Carnevale di Venezia: una tradizione radicata nella storia

Traditional costumes and masks during Venice Carnival
Traditional costumes and masks during Venice Carnival
Il Carnevale di Venezia è conosciuto sia in Italia che all'estero come una spettacolare festa di forte impatto mediatico, durante la quale la città si riempie di maschere, balli e turisti.

Le origini del Carnevale risalgono a tempi antichissimi. Così come il Carnevale nell’antica Roma, l’istituzione del Carnevale da parte delle classi dirigenti di Venezia è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima di mantenere la popolazione pacifica e contenta concedendo loro un periodo di svago e divertimento. Proprio a partire dall’Impero Romano, infatti, vennero istituiti brevi periodi durante i quali anche i poveri potevano prendersi delle libertà a loro negate durante il resto dell’anno. In quei giorni, infatti, anche i più miserabili, protetti da maschere, potevano prendere in giro i ricchi e fare loro scherzi senza essere puniti.

Gli anni più significativi del Carnevale di Venezia, che contribuirono a definirne l’immagine iconica, furono però quelli del XVIII secolo, descritti da Giacomo Casanova nelle sue memorie. A quei tempi, sontuosi balli in maschera, meravigliosi costumi e festeggiamenti che duravano tutta la notte erano i protagonisti assoluti del Carnevale di Venezia.

A questo periodo seguì poi un’epoca più buia, durante la quale la città approvò una serie di leggi per evitare che il Carnevale diventasse un’occasione per i criminali per agire indisturbati. Dopo la caduta della Serenissima, nel 1797, fu proibito una volta per tutte l’uso di costumi e maschere, ad eccezione di quelli indossati in occasione delle feste private che si tenevano nei “palazzi” e, di conseguenza, la festa del “Carnevale” scomparve quasi del tutto.

Dalla caduta della Serenissima, l’unica interpretazione del Carnevale rimasta fu quella cristiana, che lo considerava come l’ultimo periodo di festa prima della Quaresima, cioè il periodo di pentimento che precede la Pasqua. Alla fine degli anni ‘70, la città di Venezia ha ufficialmente rilanciato le celebrazioni del Carnevale che, dopo alcune edizioni, ha riacquisito tutto il fasto e lo splendore del suo format originale, con l’aggiunta però di alcune modifiche.

Oggi, una visita a Venezia durante i giorni del Carnevale significa godere di una festa secolare, una delle tradizioni più radicate della Laguna, oltre che ammirare la maestria degli artigiani veneziani che per l’occasione creano splendidi costumi, calzature, parrucche e, naturalmente, maschere.