Alla scoperta dei caffè storici veneziani

Caffè Florian
Caffè Florian
Ancora oggi i caffè restano un’istituzione a Venezia, luoghi di fascino senza tempo e testimonianza di secoli di cultura, di buongusto e di raffinatezza.

Non tutti sanno che la storia del caffè in Europa ebbe inizio nella città di Venezia, e non a Napoli come si potrebbe pensare. Il merito della scoperta del caffè è dei mercanti veneziani, che nel XVI secolo, seguendo le rotte marittime che univano l’Oriente con Venezia e Napoli, per primi lo portarono in laguna.

Il tour dei caffè veneziani inizia al Caffè Florian di piazza San Marco, che dalla sua fondazione nel 1720 fu meta prediletta di nobiluomini, politici, intellettuali come Goldoni, D’Annunzio e persino Giacomo Casanova. Le sue sale riccamente decorate e gli interni ottocenteschi, lo rendono un luogo magico e senza tempo, dove assaporare un espresso seduti a un tavolino, in compagnia della musica dell’orchestra permanente.

Sempre in piazza San Marco, c’è un altro caffè storico, il Gran Caffè Quadri, meta preferita di attori e registi che frequentano la Mostra del Cinema di Venezia, fra i quali anche Woody Allen. Con i suoi divanetti opportunamente distanziati per permettere maggiore riservatezza, che invitano all’ozio e alla chiacchera, è una meta obbligata per i veri amanti del caffè, grazie alla vasta selezione di varietà pregiate.

Sacchi di juta appoggiati a terra, travi a vista, veneziani che bevono il caffè al bancone e nell’aria l’aroma della tostatura. Succede alla Torrefazione Cannaregio, nell’omonimo sestiere, che dal 1930 serve il caffè a gondolieri, artisti e intellettuali. Qui potete ovviamente anche comprare una miscela da portare via.

Nel sestiere di San Polo invece c’è il Caffè del Doge. Nata come piccola torrefazione vicina al Ponte di Rialto, negli anni si è trasformata nel paradiso degli appassionati di caffè di tutto il mondo, che quindi vengono tostati secondo le indicazioni del fondatore.