Scuola Grande di San Rocco: arte, cultura e sacralità

Scuola Grande di San Rocco
Scuola Grande di San Rocco
Tra i punti di riferimento di Venezia, gli edifici denominati “Scuole” o “Scuole Grandi” possono essere citati come attrazioni imperdibili. Tra tutti, la Scuola Grande di San Rocco.

Va da sé che le “Scuole Grandi” non sono scuole nel senso comune del termine, ma uno degli innumerevoli tratti distintivi di questa città unica. Durante l’antica Repubblica di Venezia, a partire dal XIII secolo, infatti, la parola “Scuola” veniva usata per descrivere una associazione di laici che si riunivano per dare assistenza a poveri, vedove, orfani, anziani e malati. Le “Scuole” erano suddivise in Scuole Devozionali (o “Scuole Grandi”) che si riunivano per scopi religiosi in nome di un santo patrono, Scuole di Arti e Mestieri e Scuole di Comunità Estere (“Scuole Piccole” o “Scuolette”). Fino alla caduta della Repubblica, esse rappresentavano un vero e proprio sistema di welfare, prima destinato ai membri della fraternità poi esteso a tutto il popolo.

Le “Scuole Grandi” avevano a disposizione innumerevoli mezzi, parte dei quali sono stati investiti per abbellire la propria sede con dipinti di noti artisti come Tintoretto, Jacopo Palma il Giovane o Giambattista Tiepolo. Con il passare del tempo, le Scuole più importanti costruirono per i loro abitanti palazzi progettati da famosi architetti e li adornarono con dipinti dei migliori artisti dell’epoca. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, le Scuole furono soppresse da un editto napoleonico (1807) e in breve tempo i loro beni finirono nei mercati antiquariali e nelle collezioni di tutto il mondo. In seguito, alcune delle Scuole meglio conservate furono ricostituite e trasformate in musei oggi visitabili dal pubblico.

Tra questi, merita una visita la Scuola Grande di San Rocco nel sestiere di San Polo, la più ricca Scuola della città e l’unica a essere sopravvissuta alla caduta della Repubblica. Qui fu chiamato il Tintoretto a dipingere il suo famoso ciclo pittorico con episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento e oltre 60 dipinti sono conservati nella loro collocazione originaria in un edificio che dalla sua costruzione non ha subito modifiche rilevanti. Il meraviglioso ciclo di opere, realizzato tra il 1564 e il 1588, per la sua unitarietà rappresenta per Venezia quello che per Roma è la Cappella Sistina. La Scuola sorge a fianco della Chiesa di San Rocco, santo a cui si votò la città di Venezia per chiedere la grazia durante la grande epidemia di peste del XIV secolo.