Fontana di Trevi, gioiello di pietra e di acqua

Fontana di Trevi (c) TT Studio, Shutterstock.com
Fontana di Trevi (c) TT Studio, Shutterstock.com
La monumentale Fontana di Trevi, iniziata nel 1732 dall’architetto Nicola Salvi, è un luogo noto ai visitatori di tutto il mondo per la sua tradizione secondo la quale lanciando una moneta nell’acqua si avrà la certezza di tornare a Roma.

È la più grande fontana della città (dove ve ne sono oltre 2000!) e la più scenografica per l’imponenza della sua struttura – addossata a Palazzo Poli – larga 20 metri e alta 26. La fontana tardo barocca ha subìto due importanti restauri negli ultimi decenni, ma conserva tutta la sua magnificenza, anche quando è illuminata di sera.

L’acqua che sgorga dalla Fontana di Trevi ha origine dall’acquedotto romano dell’Aqua Virgo, in gran parte sotterraneo, che ne costituisce il punto terminale. È uno dei pochi esemplari degli antichi acquedotti romani rimasti sempre funzionanti dal tempo di Augusto fino ai nostri giorni, e che rifornisce anche la Fontana della Barcaccia, la Fontana dei Quattro Fiumi e la Fontana del Nicchione.

Alla fontana è legata la tradizione leggendaria del lancio della “moneta del ritorno”: si dice infatti che chi lancia in acqua una moneta con la mano destra al di sopra della spalla sinistra, girandosi di spalle, farà certamente ritorno a Roma.

Sono molte le scene che legano la Fontana di Trevi al cinema. Tra le pellicole più celebri vi è sicuramente “La dolce vita” di Federico Fellini (1960) con la famosissima scena dell’attrice svedese Anita Ekberg che entra nell’acqua in abito lungo e invita Marcello Mastroianni, personaggio dal fascino tutto italiano, a seguirla nella fontana.

La Fontana di Trevi è senz’altro uno dei simboli di Roma che non ti puoi assolutamente perdere!