Cenacolo Vinciano, il capolavoro di Leonardo da Vinci

The Last Supper, photo credits Joyofmuseums
The Last Supper, photo credits Joyofmuseums
“L’Ultima Cena” o “Cenacolo Vinciano” di Leonardo da Vinci è un grande dipinto murale del XV secolo, situato nel convento annesso alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e collegato al Castello Sforzesco da un passaggio sotterraneo.

Nel 1490 Ludovico il Moro decise di trasformare la chiesa nel proprio mausoleo, affidando la costruzione degli edifici al celebre architetto Donato Bramante. Il dipinto di Leonardo si trova su una parete del vasto refettorio, di fronte alla grande scena della Crocifissione, di Donato da Montorfano.

L’esecuzione dell’Ultima Cena iniziò intorno al 1494 e si concluse nel 1497. In essa Leonardo scelse di rappresentare il momento più drammatico, quando Cristo pronuncia la frase “Uno di voi mi tradirà”, alla quale i dodici Apostoli reagiscono in modo diverso.

Leonardo non adottò la consolidata tecnica dell’affresco, ma cercò un metodo che gli consentisse di apportare continui ritocchi. Tuttavia, già pochi anni dopo l’esecuzione del dipinto, il colore cominciò a staccarsi dall’intonaco e si è progressivamente screpolato.

Successivamente ha subito danni ancora più gravi: tentativi di distacco dal muro; disastrose prove di fissaggio del colore. Al centro della parete, sotto la figura di Cristo, è stata aperta una porta, poi murata, e all’epoca di Napoleone il refettorio è stato trasformato in stalla; infine, i bombardamenti del 1943 hanno fatto crollare le pareti laterali e il tetto.

L’ultimo restauro, durato oltre vent’anni, ha eliminato gli strati di sporco e di materiali aggiunti in vecchi interventi, restituendo ampie parti della stesura originaria.. Uno dei principali agenti del degrado è la polvere, ecco perché il refettorio e il flusso dei visitatori sono costantemente monitorati.

Se ti trovi a Milano non puoi quindi certo perderti questa meraviglia artistica!