Peschiera del Garda: il borgo/fortezza

Peschiera del Garda (c) Shutterstock.com
Peschiera del Garda (c) Shutterstock.com
Massicci bastioni, palazzi storici, resti romani e ponti sui canali. Il centro storico di Peschiera è stato plasmato dalle esigenze militari dei veneziani e oggi ha l’aspetto di una suggestiva cittadella fortificata.

Affacciata sulla sponda più a sud del Lago di Garda, Peschiera del Garda si trova a pochi chilometri da Verona e dal 2011, grazie al suo sistema fortificato, è entrata nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO, insieme ad altre località rappresentative delle opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Si tratta di un vero e proprio borgo fortificato, costruito dai veneziani avvalendosi di rivoluzionarie soluzioni di architettura militare per difendere i loro possedimenti di terra. La zona in cui sorge Peschiera, infatti, posta all’imbocco del fiume Mincio, sulla strada che, sin dai tempi dei romani, attraversava il Nord Italia da est a ovest, ha sempre avuto una grande importanza strategica. L’esplorazione di questa roccaforte sull’acqua unica nel suo genere non può non iniziare con un giro sui bastioni che la circondano, seguendo gli antichi camminamenti di ronda da cui si gode di una splendida vista.

Queste imponenti mura in mattoni che emergono dalle acque del fiume Mincio, sono state costruite su pali di legno piantati sul fondo del canale, come buona parte dei palazzi di Venezia. Questa tecnica evita che il legno, conficcato nel fango, entri in contatto con l’aria, gli impedisce di marcire e lo conserva nei secoli. Oggi i bastioni sono ricoperti di fitta vegetazione, di parchi e giardini che rendono ancora più piacevole passeggiarvi sopra. Scendendo dai bastioni e addentrandosi nel borgo, in piazza Ferdinando di Savoia si incontra un’altra importante testimonianza storica: gli scavi archeologici di Arilica, l’antica Peschiera. Sono visibili i resti di un impianto urbano fatto di abitazioni piccole e modeste, pavimenti a mosaico, magazzini e depositi per le merci, collegati da vicoli lastricati, tipici di un villaggio di pescatori. Accanto agli scavi si erge l’interessante chiesa di San Martino, che pare sorga su un antico tempio di Giove, e, dal lato opposto, il lungo e austero edificio del carcere militare, in uso fino alla fine degli anni ’90, che in origine fu l’ospedale militare austriaco.

Da Piazza Savoia si può proseguire verso quello che è uno dei simboli di Peschiera, il cinquecentesco Ponte dei Voltoni, con i suoi cinque suggestivi archi in cotto. Il ponte collega le due isole principali della cittadina e si affaccia sul cosiddetto Canale di Mezzo. Da qui il colpo d’occhio sulle imbarcazioni dei pescatori e sull’isolotto dalla vegetazione rigogliosa oltre il quale le acque del lago si riversano nel fiume, è davvero notevole. Superato il ponte si arriva all’ex quartiere militare asburgico, realizzato intorno al 1850. Da non perdere qui la Caserma dell’Artiglieria, grande arsenale fatto costruire da Radetzky nella piazzaforte di Peschiera. Oggi sede dell’Archivio Storico e della Biblioteca Civica, ospita anche spettacoli, mostre ed eventi, oltre al Museo della pesca e delle tradizioni locali.

Come avrete capito, Peschiera è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di vestigia storiche e interessanti esempi di architettura militare, molti dei quali sono stati oggi egregiamente restaurati e adibiti a nuovo uso; è impossibile elencarli tutti ma quel che è certo che questa cittadina fortificata vale (almeno) una visita di un’intera giornata. Tra i suoi vicoli, inoltre, troverete una miriade di negozietti di souvenir e abbigliamento, ristoranti, bellissimi palazzi storici, piazze e chiese. Peschiera del Garda ha anche delle belle spiagge dove regalarvi una sosta rilassante, come la Spiaggia dei Cappuccini o, se viaggiate con il vostro cane, la Braccobaldo Bau Beach.