La sublime bellezza del Campanile di Giotto

Giotto's Bell Tower (c) Shutterstock.com
Giotto's Bell Tower (c) Shutterstock.com
Alto 84,70 metri e largo circa 15, il Campanile di Giotto è una delle quattro componenti principali del complesso di Santa Maria del Fiore. Ricoperto di marmo bianco, rosso e verde, il maestoso campanile a base quadrata, progettato da Giotto, è visitabile salendo ben 414 gradini, da cui si gode di una straordinaria vista sulla Cupola del Brunelleschi.

I lavori di costruzione della torre campanaria di Santa Maria del Fiore, affacciata sulla Piazza del Duomo, furono avviati da Giotto nel 1334, e portati avanti, dopo la sua morte, da Andrea Pisano. Fu Francesco Talenti, creatore dei finestroni dei livelli alti, a terminare i lavori.

Con una struttura a quattro pilasti angolari, colpiscono la sua architettura gotica fiorentina, il rivestimento di marmi policromi e la ricchezza della decorazione scultorea cui parteciparono alcuni dei più grandi maestri fiorentini del ‘300 e ‘400 fra i quali Andrea Pisano, Donatello e Luca Della Robbia: 56 rilievi in due registri sovrapposti e 16 statue di santi, profeti e sibille pagane a grandezza naturale poste nelle nicchie. Gli originali di tutte le opere di scultura sono conservati al Museo dell’Opera del Duomo. Sono 7 le campane (la maggiore è detta di Santa Reparata), tutte decorate con episodi riferiti alla vita di Maria e con il proprio nome, lo stemma e gli emblemi dell’Opera di Santa Maria del Fiore e del Comune di Firenze.

La salita alla torre percorrendo a piedi i 414 scalini (non ci sono ascensori) è un’esperienza emozionante: apre a una visione meravigliosa sulla città e sulle colline intorno a Firenze e consente di vedere da vicino la Cupola del Brunelleschi, da una prospettiva unica.