I siti UNESCO in Italia: viaggio nella bellezza

Amalfi Coast
Amalfi Coast

Cosa hanno in comune Venezia e la sua Laguna, la Valle dei Templi, Pompei e le Dolomiti, le Langhe-Roero-Monferrato e la Val d’Orcia? Sono alcuni dei 55 preziosi luoghi italiani che l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) ha riconosciuto a partire dagli anni ’70 come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ultimo arrivato le “Colline del Prosecco di Conegliano Veneto e Valdobbiadene” nel 2019. Tesori tra natura e cultura che l’Italia, diventato insieme alla Cina il Paese con il maggior numero di siti UNESCO al mondo (su un totale di 1.121), conserva per il loro “eccezionale valore universale”. Essere nella World Heritage List è certamente un privilegio e qui di seguito trovate l’elenco in ordine cronologico di premiazione:

  1. Arte Rupestre della Val Camonica (1979)
    2. La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo di Leonardo da Vinci (1980)
    3. Centro storico di Firenze (1982)
    4. Centro storico di Roma (1980 – 1990)
    5. Piazza dei Miracoli a Pisa (1987)
    6. Venezia e la sua Laguna (1987)
    7. Centro Storico di San Gimignano (1990)
    8. I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera (1993)
    9. La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto (1994)
    10. Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po (1995)
    11. Centro storico di Siena (1995)
    12. Centro storico di Napoli (1995)
    13. Crespi d’Adda (1995)
    14. Trulli di Alberobello (1996)
    15. Castel del Monte (1996)
    16. Centro storico di Pienza (1996)
    17. Monumenti paleocristiani di Ravenna (1996)
    18. Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (1997)
    19. Costiera Amalfitana (1997)
    20. Area Archeologica di Agrigento (1997)
    21. La Reggia di Caserta (1997)
    22. Portovenere, Cinque Terre e Isole: Palmaria, Tino e Tinetto (1997)
    23. Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande (1997)
    24. Villaggio Nuragico di Barumini (1997)
    25. Orto botanico di Padova (1997)
    26. Residenze Sabaude (1997)
    27. Piazza Armerina, Villa Romana del Casale (1997)
    28. Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (1998)
    29. Area Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia (1998)
    30. Centro Storico di Urbino (1998)
    31. Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia (1998)
    32. Villa Adriana, Tivoli (1999)
    33. Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani (2000)
    34. Isole Eolie (2000)
    35. Città di Verona (2000)
    36. Villa d’Este, Tivoli (2001)
    37. Val di Noto (2002)
    38. Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003)
    39. Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia (2004)
    40. Val d’Orcia (2004)
    41. Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica (2005)
    42. Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli (2006)
    43. La Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (2008)
    44. Mantova e Sabbioneta (2008)
    45. Dolomiti (2009)
    46. Siti palafitticoli preistorici delle Alpi (2011)
    47. I longobardi in Italia. Luoghi di potere (2011)
    48. Monte Etna (2013)
    49. Ville medicee in Toscana (2013)
    50. Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato (2014)
    51. Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2014)
    52. Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar Occidentale (2017)
    53. Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (2018)
    54. Ivrea città industriale del XX secolo (2018)
    55. Le colline del prosecco di Conegliano Veneto e Valdobbiadene (2019)