Como, sospesa tra bellezze naturali e scienza

Tempio Voltiano in Como (c) Kvitka Fabian/ Shutterstock.com
Tempio Voltiano in Como (c) Kvitka Fabian/ Shutterstock.com
Custode di numerose opere d'arte, tra chiese, giardini, musei, teatri, parchi e palazzi, Como è un’affasciante città strategicamente posizionata tra il lago di Como e le Alpi. La destinazione perfetta per una gita fuori porta.

Ad appena un’ora di treno da Milano, situata nella parte sud ovest del lago di Como, Como è una città di piccole dimensioni, in cui le principali attrazioni si trovano a poca distanza l’una dall’altra. La città, oltre che per la sua bellezza, è nota per aver dato i natali a molte figure di prestigio, tra cui gli scrittori Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, Papa Innocenzo XI, lo scienziato Alessandro Volta, a cui la città ha più volte reso omaggio con statue e monumenti, e Cosima Liszt, seconda moglie di Richard Wagner.

Per scoprire Como al meglio, partendo dalla stazione di Como Lago, raggiungete il centro della città, in Piazza Volta. Qui nel periodo natalizio potrete trovare bancarelle in cui acquistare decorazioni artigianali, prodotti del territorio e prelibatezze dolci e salate. Al centro della piazza, ricca di bar, ristoranti e negozi, la statua di Alessandro Volta, realizzata da Pompeo Marchesi, domina la scena. Da qui potrete addentrarvi nel centro per un po’ di shopping o per mangiare qualcosa – tra cui piatti a base di pesce di lago, come il risotto al pesce persico o al lavarello e la polenta accompagnata da formaggi o carne. In centro, vi imbatterete in alcuni dei monumenti più importanti della città tra cui il Broletto, l’antica sede del Comune di Como in epoca medievale, facilmente riconoscibile per la sua facciata in marmo bianco, rosso e nero, e il Teatro Sociale. Sempre a poca distanza, prevedete una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo di Como. Dietro a una facciata tardogotica, gli interni ospitano preziosi arazzi e dipinti cinquecenteschi. Allontanandovi un po’ di più dal lago potrete anche ammirare la Basilica di Sant’Abbondio con i suoi caratteristici due campanili.

Partendo dal lato sinistro del lungolago, in una piacevole passeggiata, raggiungete i geometrici e curatissimi giardini pubblici che anticipano il Tempio Voltiano. All’interno di questa elegante struttura neoclassica celebrativa del genio di Alessandro Volta – inventore della pila e scopritore del gas metano – sono custoditi gli strumenti utilizzati dallo scienziato e documenti sulla sua vita. Poco più avanti, il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale stupisce per la sua altezza. Questa imponente torre in granito alta 30m è accessibile al pubblico e dalla sua sommità si può godere una magnifica vista panoramica della città e del lago. Da qui potrete anche passeggiare sul molo che conduce alla scultura in metallo “Life Electric” realizzata da Daniel Libeskind, situata in mezzo all’acqua, e che rappresenta un ulteriore tributo alle invenzioni di Volta. Como, però, soddisfa anche gli amanti delle ville d’epoca. Poco più avanti, infatti si trova la settecentesca Villa Olmo, in stile neoclassico, con statue e fontane e circondata da un grande giardino all’italiana. Un tempo dimora aristocratica che ospitò re e imperatori tra il XIX e il XX secolo, oggi la villa dopo importanti restauri è sede di mostre ed eventi.

Cambiando invece sponda del lungolago si raggiunge la funicolare che collega Como a Brunate, un piccolo paese situato poco più in su della città e costellato di ville in stile eclettico e liberty, da cui è possibile godere una delle più belle viste sul lago. Niente paura se soffrite di vertigini, lo potete raggiungere anche in macchina o, se vi sentite sportivi, a piedi con una lunga passeggiata in salita.