Costiera Amalfitana

Il blu del mare, il verde della macchia mediterranea, il giallo dei limoni, il viola delle bouganville, le case color pastello. Sono i colori inconfondibili della Costiera Amalfitana, un tratto di costa che si estende per circa 50 km nel versante meridionale della Penisola Sorrentina, nella regione Campania. Sospesa sul Mar Tirreno, ai piedi dei monti Lattari, tra ripide scogliere, calette, piccole spiagge, vigneti aggrappati alle rocce, agrumeti e borghi di pescatori, è uno dei luoghi più incantevoli d’Italia.

Inserita in uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche topografiche e alla sua evoluzione storica, la Costiera, come viene comunemente chiamata, è stata dichiarata nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. L’area conta tredici comuni: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare. Tredici perle preziose incastonate nella roccia, costruite a picco sul mare, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari, tutte da scoprire.

Questo piccolo angolo di paradiso è in grado di accontentare ogni tipo di viaggiatore. Gli amanti dello shopping e della mondanità adoreranno Positano e Ravello, con i loro hotel di charme, le ville prestigiose e le botteghe di souvenir di lusso, mentre chi preferisce la vita da spiaggia resterà incantato dalle tante spiaggette sparse in questo tratto di costa, che abbonda altresì di caratteristiche calette private, spesso raggiungibili solo in barca. Ma anche gli appassionati di trekking qui trovano pane per i loro denti. Forse non tutti sanno, infatti, che lungo gli speroni di roccia alle spalle dei famosissimi borghi marinari della Costiera Amalfitana, si snoda una serie di camminamenti a picco sul mare che regalano a chi lo percorre un’incredibile immersione nella natura mediterranea, oltre a quella che lo scrittore Gore Vidal definì “la vista più bella del mondo”.