Alla scoperta di Matera e dintorni in biciletta

Cycle route from Matera to the Lucanian Dolomites StevanZZ/Shutterstock.com
Dolomiti Lucane (c) StevanZZ/Shutterstock.com
Grazie alla sua varietà paesaggistica, alle sue caratteristiche abitazioni scavate nella roccia e ai paesaggi incontaminati che la circondano, Matera è perfetta per essere scoperta in bicicletta, pedalando senza fretta in contemplazione del panorama.

Da nord a sud, passando per le regioni del centro, l’Italia offre infiniti spunti per gli amanti del cicloturismo. Matera, dal canto suo, non fa eccezione, ospitando una delle ciclovie più amate del Paese: la ciclovia da Matera alle Dolomiti Lucane. Premiato con una menzione speciale in occasione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo 2021 – uno dei premi più ambiti a livello nazionale – il percorso si snoda per ben 114 km dal cuore dei Sassi materani (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) fino alla vicina Puglia, costeggiando il territorio unico del Parco della Murgia Materana.

A rendere la via particolarmente apprezzata da ciclisti esperti ed amatoriali, oltre ai punti panoramici che la costellano e ai paesaggi incontaminati è soprattutto la bassa densità di traffico, che ne fa un percorso adatto a ciclisti di ogni età. Senza contare il patrimonio storico e culturale che si svela agli occhi durante la percorrenza. Salite dolci si alternano a boschi di querce e faggi, corsi d’acqua, gallerie scavate nella roccia e sporgenze rocciose dalle forme più svariate.

Partendo dal cuore di Matera e procedendo verso est, si costeggia il lago di San Giuliano il cui parco, oasi protetta dal WWF, ospita una straordinaria varietà di specie animali protette, tra cui aironi, cicogne e altri volatili che nella sua vegetazione rigogliosa trovano riparo e un habitat favorevole. Continuando a pedalare, lungo un dolce saliscendi su strade asfaltate e semi-asfaltate, percorribili sia con biciclette da trekking sia con e-bikes, si raggiunge lo splendido Parco regionale Gallipoli Cognato delle Piccole Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata. Il territorio del parco lambisce le località di Accettura, Calciano, Castelmezzano, Oliveto Lucano, Pietrapertosa.

Da qui, un affascinante itinerario circolare – la ciclovia numero 8 – collega il borgo di Castelmezzano alla vicina Pietrapertosa in un tragitto a tratti un po’ più ripido, tra canyon, boschi e stalagmiti giganti. Sebbene ogni paese delle Dolomiti lucane meriti una visita per la sua unicità, se siete a corto di tempo (o di energie) prevedete necessariamente una pausa a Castelmezzano e Pietrapertosa. Nella bella Pietrapertosa, un tempo di dominazione araba, arroccata tra le pareti rocciose delle Dolomiti lucane e il verde della campagna, sono ancora visibili i resti delle fortificazioni risalenti al IV secolo a.C. La posizione pittoresca di Castelmezzano, invece, le cui case colorate sono costruite al bordo di speroni rocciosi dai bordi affilati, la rende una meta da non perdere. Da vera chicca: raggiungere la terrazza panoramica permetterà di contemplare la natura circostante da una posizione privilegiata.

Senza contare che la cucina lucana è una delle più apprezzate d’Italia, grazie alla ricchezza e alla varietà dei suoi sapori che spaziano da piatti poveri tramandati della cultura contadina a salumi, formaggi e specialità a base dei tipici peperoni cruschi. Lungo il vostro tragitto gli agriturismi, le osterie o i ristoranti in cui ricaricarsi con una pausa gustosa non mancano.